PROV. LUCCA - Come ogni anno, l’’Istituto nazionale di statistica ha aggiornato e pubblicato gli indicatori demografici che fotografano la popolazione residente. In Toscana e a Lucca, che è in linea la media regionale, il numero di nuove nascite è inferiore rispetto ai decessi.
Pochi nuovi nati e troppi anziani. Questo lo scenario demografico in Toscana e in provincia fotografato per il 2022 dall’Istituto nazionale di statistica. La nostra regione si conferma tra le più anziane in Italia (età media 47,8 anni vs 46,4 in Italia) e tra quelle con la maggior presenza di over65enni (26,2% rispetto al 24,1% in Italia). Di più: la Toscana è al 5° posto nella graduatoria delle regioni con minore natalità su scala nazionale e lo scorso anno ha registrato tra le maggiori diminuzioni rispetto ai nati dell’anno precedente (-4,5%, rispetto al -1,9% a livello italiano). Un calo demografico che nel dettaglio vede collocarsi la nostra provincia sulla media regionale quanto a popolazione residente – in calo -, natalità e decessi, con un saldo naturale a segno negativo, risultato dalla differenza tra il numero di morti e nascite ogni 1000 abitanti, rispettivamente 13,4 e 5,4. Un discorso a parte merita l’aspettativa di vita: in Toscana, vista la presenza maggiore di popolazione più anziana, il tasso grezzo è più alto della media italiana, ma una volta corretto per età, risulterebbe tra più bassi. Così anche Lucca, con una speranza di vita alla nascita di 83,1 anni, risulta al terzultimo posto su scala regionale, con una differenza di soli otto mesi rispetto alla prima in classifica, Firenze, che con un’aspettativa di 83,9 anni, è al quarto posto tra le 107 province italiane; Lucca si ferma al 32°, seguita immediatamente da Pisa e Grosseto.