MONTIGNOSO - Cittadini e attivisti dei comitati ambientalisti apuani e versiliesi si sono ritrovati nel primo pomeriggio per una ciclopedalata da Montignoso a Marina di Pietrasanta. Obiettivo: scongiurare la riapertura della discarica di Cava Fornace, indicato come possibile sito di smaltimento della marmettola.
Si sono ritrovati allo stadio della Renella a Montignoso: ambientalisti della Versilia e della zona apuana, attivisti e semplici cittadini con bambini al seguito per una ciclopedalata. Per dire no alla riattivazione della tanto contestata discarica di Cava Fornace dove per anni sono arrivati rifiuti speciali, anche amianto, da tutta la Toscana. Per proseguire nei conferimenti, la discarica deve essere nuovamente autorizzata dalla Regione.
La ciclopedalata ha toccato il Cinquale, il pontile di Forte dei Marmi, la Versiliana, fino a terminare a Tonfano. Bocciata l’ipotesi, circolata nei mesi scorsi, di tornare a fare di Cava Fornace un sito di smaltimento della marmettola delle cave apuane. A preoccupare sono anche le condizioni del lago di Porta.