CALCIO - La sezione AIA di Lucca promuove un corso (dai 15 ai 35 anni) per diventare arbitri. Si punta su una nuova leva arbitrale per rinverdire i fasti del passato. Opportunita’ di crescita sportiva e di vita.
Attività fisica, crescita caratteriale e tanti amici. E’ con queste promesse che la sezione Aia di Lucca promuove un nuovo corso per diventare arbitri di calcio. Le lezioni cominceranno la prossima settimana ma i fischietti lucchesi aspettano ancora nuovi iscritti, di età compresa tra i 15 e i 35 anni. Troppo spesso messa sotto accusa da media e tifosi, la categoria punta molto sulle nuove generazioni che nella carriera arbitrale possono trovare soddisfazione e imparare molto della vita. E poi una cosa è certa: senza di loro non c’è partita. Al termine del corso, come ha sottolineato il presidente della sezione lucchese Antonello Ruffo, i nuovi arbitri cominceranno subito la loro attività con le categorie giovanili, ma ogni sogno è lecito, anche perchè nella storia recente la sezione lucchese ha sfornato tanti fischietti di serie A. Insomma, una bella opportunità da cogliere, soprattutto per i giovani, magari anche per quei giocatori che avevano pensato di chiudere con il calcio.