CALCIO C - Dieci giorni di intenso lavoro, magari senza esagerare, per affinare la condizione in vista della post-season che quanto lunga lo stabilirà solo il campo, giudice supremo di tutto. Lucchese al lavoro da martedì pomeriggio in preparazione alla gara di Ancona, valida per il primo turno dei playoff. e che si giocherà giovedì 11 maggio.
Le sfide di campionato di cui rivediamo alcune fasi hanno detto che il divario tra le due squadre è minimo nonostante i 7 punti che li hanno separati in classifica. Sia all’andata (2-1) per i dorici che al ritorno (1-1) al Porta Elisa hanno ribadito il sostanziale equilibrio, talvolta sfuggente, che regna in questa stagione. Vero che spesso le squadre che giocano in casa, favorite anche dal fatto di avere a disposizione due risultati su tre, hanno risolto a loro favore al questione ma mai come quest’anno non ci meraviglieremmo qualora ci fossero delle sorprese. Una di queste speriamo possa maturare al Del Conero dove la Lucchese di Ivan Maraia sarà “costretta” a vincere entro il 90esimo salvo chiudere lì sul prato marchigiano una stagione comunque positiva. Il tecnico rossonero dovrà lavorare parecchio sulla testa dei suoi ed anche sull’aspetto tattico: andare all’arrembaggio oppure rimanere in partita e tentare casomai l’assalto nell’ultima mezz’ora ? E’ complicato e succede, potrebbe succedere, che la partita abbia uno sviluppo diverso. Di certo queste sono gare dal pathos particolare. Chiedersi oggi quale Lucchese cercherà la qualificazione al secondo turno può essere prematuro, o forse no. Di sicuro, al netto di Bianchimano la cui stagione è già finita, sono tutti abili e arruolabili. Non vi diciamo però che la probabile formazione è ancora in alto mare. Affatto. Maraia ha la sua Lucchese, quella tipo che ha giocato negli ultimi mesi e che ad esempio in difesa ha riproposto Coletta in porta e un De Maria a sinistra che se la giocherà con Alagna. Quirini a destra, Tiritiello e Benassai entrali ci sono. In mediana da verificare la condizione fisica di Franco altrimenti Di Quinzio con Tumbarello e Mastalli mezzali. In attacco crediamo proprio che nonostante il doppio Ravasio con l’Olbia si ripartirà da Panìco centravanti con Bruzzaniti e Fabbrini a girargli intorno. Dettagli e considerazioni che facciamo a più di una settimana dal match e quindi, sì forse è vero, in un certo senso è anche prematuro.