LUCCA - A un anno dalla scomparsa la mostra a Villa Bottini ha celebrato vita e opere dell'artista e fotografo lucchese scomparso lo scorso anno
Cala il sipario sulla mostra dedicata a Vincenzo Moneta, il poliedrico artista lucchese scomparso lo scorso anno all’età di 78 anni. La tre giorni, allestita al piano nobile di Villa Bottini da Polyedric Vision, ha ripercorso la vita di Moneta grazie alle fotografie, ai costumi teatrali e alla moltitudine di video girati dall’artista stesso, documenti preziosi che restituiscono ai visitatori al contempo la storia della città di Lucca, dagli inizi del ‘900 ad oggi.
Fotografo, regista, scrittore e viaggiatore, Moneta ha lasciato un vasto patrimonio di preziosi contributi, che parenti e amici vorrebbero ora valorizzare e divulgare, soprattutto tra i giovani, affinché possano trovare in Vincenzo ‘una spalla’ e anche un’ispirazione senza per forza doversi conformare a un modo di essere imposto dalla società.