CALCIO C - "Riempiamo il Porta Elisa". Non è un semplice modo di esortare il popolo rossonero a trascinare e sostenere la Lucchese verso la conquista dell'ottavo posto (giusto come un anno fa) ma anche il nome della nuova iniziativa intrapresa dalla società rossonera (1 euro in gradinata e in curva ovest) per avere una cornice di pubblico degna e calorosa nella gara interna di domenica prossima contro l'Olbia.
Una partita che potrebbe segnare il congedo stagionale di Coletta & C. dal Porta Elisa. Già, perchè nei playoff la squadra di Maraia dovrà fare un pò di strada prima di poter (eventualmente) rigiocare tra le mura amiche invero piuttosto avare di soddisfazioni in questo campionato. Riepiloghiamo la situazione: a 90′ dalla fine le certezze sono i playoff appunto e che la prima gara della post-season sarà giocata in trasferta con un solo risultato utile: la vittoria. Rimane ancora da definire l’avversario dei rossoneri. Intanto una vittoria con i sardi (già salvi) garantirebbe l’ottavo posto poiché a parità di punti in vantaggio sul Siena di Pagliuca nei confronti diretti. Nella malaugurata ipotesi invece di un pareggio potrebbe materializzarsi il nono posto che potrebbe diventare decima piazza in caso di sconfitta. Tutte ipotesi che saranno realtà alle 16,30 del 23 aprile. Da lì in poi l’incrocio di accoppiamenti già stabiliti: quinta contro decima, sesta contro nona e settima contro ottava. Difficile però pronosticare ciò che potrà succedere. Al momento la Lucchese troverebbe l’Ancona ma non è detto che sarà così. Si giocherà infatti un Pontedera-Gubbio da seguire con attenzione e che potrebbe rimescolare o addirittura sparigliare le carte in tavola regalando alla formazione rossonera un altro interlocutore. Impossibile poi in una stagione così strana e imprevedibile arguire: ” Meglio questo, quello o l’altro “. Di sicuro ci vorrà una Lucchese coraggiosa e cinica, con personalità e più attenta sui calci piazzati. Una squadra che nonostante i suoi limiti può cercare l’approdo al secondo turno del 3 maggio. Ma i rossoneri dovranno essere impeccabili. O quasi.