FORTE DEI MARMI - Con la voce e l'energia di Giulia Mutti il Ranocchio ha conquistato per la terza volta il 64esimo Miccio Canterino. Il Festival canoro del Palio di Querceta ha registrato tre serate da tutto esaurito nella ritrovata location del palasport di Forte dei Marmi.
(Immagini video: Alessandro Taccini)
Giulia Mutti ha fatto il tris. La talentuosa cantante versiliese ha trionfato per la terza volta al Miccio Canterino di Querceta regalando di nuovo la Lira d’Oro alla sua contrada, il Ranocchio. Il brano “Bum bum bum” ha convinto la giuria al termine della terza, affollatissima, serata della 64esima edizione del Festival canoro, organizzato dalla Pro Loco di Querceta. Per la Mutti la prima vittoria con i gialloverdi era arrivata nel 2016 con Facile e la seconda lo scorso anno con Il sole dentro.
Al secondo posto il Leon D’Oro con “Lo sai papà ” cantata da Federica Camba. Terza posizione per La Madonnina con “La nostra pelle” cantata da Alice Spinelli. Durante la finale c’è stato anche l’omaggio al velocista apuano Samuele Ceccarelli, neo campione europeo, e al tecnico versiliese Marco Del Medico, premiati dalla Pro Loco, dal sindaco di Seravezza e dal presidente della provincia di Massa-Carrara.
Il Miccio Canterino chiude tre serate da tutto esaurito, tornato nella storica sede del palasport di Forte dei Marmi dopo le edizioni cancellate per il Covid e la parentesi estiva dello scorso anno in piazza a Querceta. Per il mondo delle contrade il prossimo appuntamento sarà la Staffetta, domenica 23 aprile, e soprattutto il Palio dei Micci che si correrà domenica 7 maggio.
