MARINA DI CARRARA - È terminata l'indagine degli investigatori della DIGOS della Questura di Massa-Carrara in merito ai fatti avvenuti lo scorso settembre a Marina di Carrara, quando alcuni esponenti di un corteo estemporaneo di circa 50 libertari anarchici, hanno aggredito i militanti della Lega, impegnati ad allestire il banchetto del partito per propaganda elettorale.
Un episodio di rilevante gravità, che ha visto alcuni individui sganciarsi dal corteo per percuotere e minacciare gli esponenti della Lega, mentre altri sottraevano al banchetto materiale di propaganda politica, denaro, gadget e rivoltavano tavoli e tenda. Nei giorni successivi ai fatti anche Matteo Salvini e Susanna Ceccardi si erano recati presso il luogo dell’aggressione per esprimere solidarietà ai militanti del carroccio.
Gli investigatori hanno dato esecuzione, nelle città di Lecce, Perugia e Crotone, al decreto di perquisizione personale, locale e di sequestro disposto dal P.M. titolare delle indagini.
L’attività investigativa, corroborata anche dalle immagini di videosorveglianza, ha permesso di individuare le responsabilità individuali sfociate nella contestazione del reato di rapina e di altri reati minoritari.
Gli indagati, in sede di interrogatorio di garanzia, avranno la possibilità di fornire la loro versione dei fatti e di chiarire quale ruolo hanno assunto nella vicenda.