ROMA - "Nessuna battaglia politica, ha vinto lo Stato." Così il Sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi chiude il "caso" Belvedere Puccini dopo l'accordo raggiunto con il sindaco Giorgio Del Ghingaro presso il Ministero giovedì scorso.
Vittorio Sgarbi smorza i toni dello scontro politico con il sindaco Del Ghingaro sul Belvedere Puccini. Ma dell’accordo raggiunto giovedì a Roma rivendica le correzioni ottenute e le prescrizioni aggiunte dal Ministero rispetto al progetto iniziale a tutela della memoria e dell’atmosfera del piazzale sul lago di Massaciuccoli. Ovvero: i pilastrini che saranno restaurati e conservati; le panchine e i lampioni di inizio ‘900 che saranno mantenuti, e un riposizionamento della statua di Puccini voluto personalmente dal Sottosegretario.
Il restyling da oltre due milioni di euro potrà partire. Ma resto il fatto, secondo Sgarbi, che bastava un intervento di manutenzione da poche centinaia di migliaia di euro.