PORCARI - Il presidio di fronte al quartier generale del gruppo per chiedere all'azienda pari dignità tra impiegati e operai, dopo la decisione, nel dicembre scorso, di riconoscere solo ad alcune figure impiegatizie erogazioni e benefit.

Stato di agitazione e secondo sciopero in Soffass nel giro di poche settimane. Il presidio di fronte al quartier generale del gruppo dopo la decisione dell’azienda, risalente al dicembre scorso, di riconoscere a vario titolo e con diverse forme erogazioni solo ad alcune figure impiegatizie, escludendo dai benefit gli operai che pure ne avevano fatto richiesta.

La decisione ha alimentato il malcontento degli operai, che affermano di sentirsi considerati come dipendenti di serie B e chiedono all’azienda politiche retributive trasparenti.