TOSCANA - I pronto soccorso toscani sono al collasso. E se le istituzioni non prenderanno provvedimenti ci saranno dimissioni di massa. Recita così la clamorosa lettera firmata da 288 medici dei pronto soccorso e recapitata alla Regione e alle Asl.
In sostanza i medici chiedono di aumentare il personale (attualmente mancherebbero almeno 200 unità in organico) coinvolgendo nelle turnazioni il personale del 118 e delle guardie mediche. Chiesto anche il rispetto degli orari e dei turno per togliere il carico improprio dalle spalle dei professionisti. E soprattutto si chiede di smettere di considerare il pronto soccorso come l’ultima spiaggia sempre disponibile laddove la medicina territoriale non assolve ai propri doveri.
In una lettera il presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Lucca, Umberto Quiriconi, ha espresso la propria solidarietà ed apprezzamento ai Colleghi, definendo ormai “disumane” le condizioni di lavoro.
La Regione intanto ha varato un aumento di stipendio di 90 euro lordi per gli operatori dei Pronto soccorso e il presidente Giani ha annunciato che tornerà a chiedere maggiori risorse al Governo