VIAREGGIO - Un'edizione da record quella del 150° Carnevale di Viareggio appena chiusa. Lo confermano i dati del botteghino diffusi oggi dalla Fondazione Carnevale. Superate le previsioni di incasso addirittura di 1,3 milioni di euro.
Circa 4 milioni e 300mila euro di incassi al botteghino. Per un totale di 361.463 ingressi ai corsi mascherati. Numeri da capogiro quelli dell’edizione 150 del Carnevale di Viareggio svelati dalla Fondazione a conclusione dei festeggiamenti.
Il totale delle presenze supera di gran lunga il record del 2019 e la media del 2014. Trainato anche dalla campagna abbonamenti: c’è stata una lieve flessione i cumulativi venduti (appena sotto la soglia di 30mila di due anni fa), ma un aumento dell’introito totale (1 milione e 223mila euro). Venendo ai singoli corsi, il quarto ha stracciato qualsiasi primato di sempre sfiorando i 900mila euro di incasso in un giorno (anche in virtù dell’aumento dei prezzi dei biglietti avvenuto negli anni.)
A conti fatti, al netto dell’Iva e delle prevendite, Burlamacco si ritrova con 1,3 milioni di euro in più in cassa rispetto a quanto messo a preventivo. Un extra gettito destinato a rifinanziare il capitale della Fondazione, eroso dalle perdite del Carnevale Universale del 2021. Ma anche ai carristi.
Dalla vendita dei biglietti online, che ormai vale quasi il 40%, emerge la geografia del pubblico del Carnevale. La Toscana vale circa un terzo, seguono Lombardia e Lazio. Il 3,5% viene dall’estero e da fuori Ue: in testa dagli Stati Uniti, mercato al quale la Fondazione guarda con grande attenzione.
Con bilanci solidi si guarda con serenità al futuro. Meno solida appare la posizione del CdA: le nomine sono scadute da due anni e procedono in prorogatio. Interrogata sulla sua permanenza a Viareggio, la Presidente Marialina Marcucci ha detto di attendere le decisioni dell’amministrazione comunale, assente tuttavia alla conferenza stampa.