STAZZEMA - Sono state presentate alla Fabbrica dei Diritti a Sant'Anna di Stazzema le tre ceramiche, opera di Carlo Carli, che saranno in copia donate alla cittadina ucraina di Bucha. Un legame simbolico nel segno dell'arte tra le due località divenute simbolo dei massacri di civili durante la guerra.
Un ponte ideale tra Sant’Anna di Stazzema e Bucha. Il trittico di opere dell’artista versiliese ed ex deputato Carlo Carli unirà i due luoghi simbolo dell’orrore delle guerre. Nel primo anniversario dallo scoppio del conflitto in Ucraina, le tre ceramiche sono state presentate alla Fabbrica dei Diritti, sulla cui facciata saranno affisse a breve. Tre copie saranno presto spedite nella cittadina alle porte di Kiev, teatro un anno fa del tremendo massacro di civili perpetrato dai russi.
Immagini potenti: dall’Ossario di Sant’Anna alle rovine di Mariupol, scenari intersecati con “La strage degli innocenti” di Guido Reni e la “Flagellazione di Cristo” di Caravaggio. Le tre ceramiche sono realizzate con il contributo del Rotary Club Viareggio Versilia e dell’Unione delle Fornaci di Montelupo.
Un segno di vicinanza accolto con commozione da Katerina, giovane donna di Kiev residente da anni in Versilia, coinvolta da Carli nell’iniziativa.