Blitz antidroga della polizia: 4 arresti, chiuso il locale K2 di Marlia

Blitz antidroga della polizia: 4 arresti, chiuso il locale K2 di Marlia

Redazione

di Redazione

CAPANNORI - Quattro arresti per spaccio di cui uno in flagranza oltre cento acquirenti identificati, 500 cessioni di droga documentate.  Un etto di cocaina e 250 grammi di hashish sequestrati. Sono gli esiti dell’indagine della squadra mobile di Lucca coordinata dalla procura della repubblicaa sequito della quale il questore ha anche dispopsto la chiusura per 15 giorni del locale k2 di Marlia, nel comune di Capannori.

Le quattro persone arrestate, marocchini di età compresa tra i 23 e i 35 anni, sono ritenute infatti responsabili di numerosi episodi di spaccio commessi dalla dine dell’estate fino al mase di dicembre. Attività che sarebbe stata portata avanti tutti questi mesi nei pressi del locale di Marlia. Secondo quanto riportato, L’indagine è stata avviata a seguito di alcune segnalazioni di cittadini, esasperati per la presenza quotidiana di spacciatori nella zona. Dal monitoraggio delle telecamere installate dopo gli accertamenti è emerso – si legge in una nota della questura – che il locale era ormai diventato abituale luogo di ritrovo di soggetti dediti allo spaccio, oltre che di numerosi acquirenti.” Gli spacciatori erano soliti stazionare ai tavoli esterni del bar o sotto la tenda parasole, vicino alla porta laterale, dove veniva solitamente nascosto lo stupefacente. Proprio li sono state rinvenute e sequestrate dosi di sostanza già suddivisa e pronta allo spaccio. Altrimenti la droga veniva nascosta in una siepe retrostante. Le cessioni – spiega la questura – avvenivano nelle immediate vicinanze del locale, sia a persone a piedi sia ad acquirenti che raggiungevano il luogo in auto o motorino. Oltre ai 4 arresti, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP, sono state denunciate altri due marocchini.

Ad aggravare la posizione degli indagati il fatto che la loro attività criminosa non si è fermata nemmeno dopo i sequestri della polizia, mottivo per cui è scattata misura coercitiva della custodia cautelare in carcere.
L’operazione si è conclusa con le perquisizioni domiciliari e ha coibnvolto i comuni di Lucca, Capannori, Pescia (PT) e Vicopisano (PI) a sequito delle quali sono stati sequestrati 1.630 Euro ed il cellulare del marocchino ritenuto il capo del sodalizio criminale. e ad un altro 480 euro. Gli arrestati, sono stati condotti in Carrcere a Lucca, ad eccezione dell’arrestato in flagranza, di Vicopisano, per il quale si sono aperte le porte del carcere di Pisa.