“Mozione di sfiducia pretestuosa e infondata” Persiani tira dritto

“Mozione di sfiducia pretestuosa e infondata” Persiani tira dritto

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Massa - "Nessuna motivazione seria che porti a pensare di lasciare la carica di sindaco a pochi mesi dalla scadenza del mandato". Il primo cittadino Francesco Persiani attende il consiglio del primo marzo per capire le motivazioni della mozione firmata anche da 5 consiglieri di maggioranza

 

La questione dimissioni non è nemmeno sul tavolo. Tira dritto il sindaco di Massa Francesco Persiani dopo la mozione di sfiducia presentata dall’opposizione ma appoggiata anche da 5 consiglieri di maggioranza, mozione che verrà discussa in un consiglio comunale dedicato il prossimo primo marzo. Accanto al sindaco hanno fatto quadrato gli assessori della giunta e i segretari provinciali e comunali di Lega e Forza Italia.

Una mozione che nasce alla vigilia dell’approvazione del bilancio preventivo dell’ente e che, se dovesse passare, consegnerebbe il comune di Massa in mano al commissario prefettizio a pochi mesi dalla scadenza naturale del mandato elettorale.

Quello che emerge è un quadro che ruota tutto attorno al nome di Persiani come prossimo candidato del centrodestra, scelta che Fratelli d’Italia non condivide, volendo come candidato un proprio iscritto, l’attuale assessore ai lavori pubblici Marco Guidi   – unico assente alla conferenza stampa- mentre Forza Italia e Lega confermano la fiducia al sindaco uscente.

E a rafforzare la squadra a fianco di Persiani per le prossime elezioni, è stata presentata la candidatura di Lodovico Andreazzini, esponente del mondo dell’associazionismo che correrà nella lista civica di Persiani.