VIAREGGIO - Ad una settimana dal via dei lavori di manutenzione dello stradello della Lecciona, gli ambientalisti con un esposto chiedono lo stop. "Il cantiere è stato avviato sulla base di un nullaosta che autorizza opere diverse da quelle descritte nel progetto del Comune."
Gli ambientalisti chiedono lo stop ai lavori di manutenzione del sentiero della Lecciona tra le marine di Levante e di Torre del Lago. Con un esposto presentato al Comune di Viareggio, alla Regione, al Parco e ai Carabinieri Forestali un gruppo di associazioni contesta gli interventi partiti lo scorso 6 febbraio e la proroga chiesta dal Comune per proseguire oltre il 15 febbraio.
L’esposto è firmato da Amici della Terra Versilia, Comitato Le Voci degli Alberi, il Comitato per la Salvezza della Pineta, Italia Nostra. In pratica le stesse associazioni che da anni contestano il passaggio della Ciclovia Tirrenica su quel tratto della Lecciona. Ma qui la Ciclovia non c’entra: si tratta di lavori di stabilizzazione del tracciato esistente. Gli ambientalisti contestano presunte violazioni delle norme a tutela dell’area naturale.
Alla partenza dei lavori, autorizzati dagli enti preposti, il sindaco Giorgio Del Ghingaro aveva definito gli interventi non invasivi e ovviamente rispettosi dell’area naturale protetta della Lecciona. Obiettivo del cantiere è mettere in sicurezza dello stradello sterrato, oggi sconnesso e sassoso, da sempre frequentato a piedi e in bicicletta, estate e inverno.