Carrara - La corte d'assise ha condannato all'ergastolo il 68 enne Francesco Di Blasi, il senza fissa dimora che, nella notte tra il 12 e il 13 gennaio dello scorso anno con sette coltellate il 47enne Paolo Camillo Fiorentino, altro senza tetto con cui condivideva i locali fatiscenti dell'ex colonia Vercelli a Marina di Carrara.

Il corpo della vittima venne rinvenuto da una conoscente venuta a portargli da mangiare. Di Blasi si costituì poco dopo, recandosi nella caserma dei carabinieri, adiacente al luogo dell’omicidio.

In questi mesi di processo, la difesa dell’imputato, che peraltro non ha mai parlato, né di fronte ai giudici, né con il proprio avvocato, aveva richiesto le attenuanti generiche in considerazione delle sue condizioni psicofisiche generali, derivanti da una vita sempre vissuta ai limiti della società.

Attenuanti che non sono state considerate sufficienti alla Corte d’Assise, che ha infatti condannato l’imputato al carcere a vita, considerando l’aggravante dei futili motivi del gesto omicida.