VIAREGGIO - Con la cerimonia di apertura alla presenza delle autorità e il primo corso mascherato si inaugurano i festeggiamenti.
I viali a mare letteralmente invasi dai giganti di cartapesta e dal pubblico. Con una grande festa tornata a pieno regime, il carnevale di Viareggio ha rivissuto in un giorno i suoi 150 anni di storia. Lo spettacolo dei carri si è fatto strada in mezzo alla folla favorita dal sole e dalle temperature miti in un lungo pomeriggio di festa in cui è pravalsa la voglia di divertimento. Alla Cerimonia di apertura alla presenza delle autorità tra cui il presidente della regione Toscana Eugenio Giani, anche la sfilata delle carrozze e la Fanfara dei Bersaglieri che ha percorso via Mazzini per raggiungere il Belvedere delle Maschere regalando uno spettacolo unico. Alle 16 i tre colpi di cannone hanno dato il via al primo dei sei Corsi Mascherati. Anche quest’anno, come è ormai tendenza consolidata, il carnevale ha celebrato il suo traguardo lasciando completamente da parte la satira politica, che pure contraddistingue la sua storia nata nelle piazze nelle vie della città vecchia.
Con le loro opere che ironizzano sui problemi sociali, gli artisti hanno dimostrato come sempre la capacità di far immaginare, come in una sorta di isola felice, un mondo senza guerra, crisi economiche, inflazione, tensioni sociali e politiche, in cui la pandemia sia solo un brutto e lontano trasformando in arte i desideri di questo 2023. Cosi la grande astronave guidata da brulamacco e Ondina è pronta s salpare verso un pianeta terra 2,0 portando speranze in un nuovo pianeta, mentre l’evoluzione della specie ha trovato il suo punto di non ritorno e solo l’entusiasmo dei folli potrà salvare l’umanità. Come sempre, con il primo corso sono partiti i pronostici sui carri favoriti per la vittoria finale. Intanto l’appuntamento per la prossima sfilata è per domenica 12 febbraio nella spettacolare veste notturna, sui viali a mare e su Noi tv.