VIAREGGIO - Mappare le spiagge per dimostrare a Bruxelles che in Italia non c'è scarsità di coste da dare in concessione ed escludere così gli stabilimenti balneari dalla direttiva Bolkestein. Questa la richiesta dei balneari di Cna della Toscana ai parlamentari di governo chiamati a raccolta a Viareggio all'hotel Esplanade.
In una parola: proroga. Prolungare di due anni le attuali concessioni, superando la scadenza del 31 dicembre 2023 stabilita dal Consiglio di Stato.
Un’assemblea regionale molto partecipata e piuttosto calda perché arrivata nel mezzo del dibattito tra le forze di maggioranza del centrodestra, unite nel difendere i balneari ma divise sul come farlo. Forza Italia e Lega, firmatarie di un emendamento al Milleproroghe, puntano alla proroga per procedere alla mappatura dei litorali. Fratelli d’Italia, e la premier Meloni, sono pronti ad allungare i tempi della legge delega sulla riforma per trovare una soluzione definitiva da negoziare con l’Europa.
Giovedì sono partiti i tavoli di confronto tra il ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto, la ministra del Turismo Daniela Santanché e le associazioni di categoria, divise a loro volta su quale strada seguire.