MOTORI - Automobile Club Lucca smentisce in modo categorico le voci relative all’annullamento del 39esimo Rally del Carnevale - appuntamento in programma sabato 18 e domenica 19 febbraio – puntualizzando che si tratta di notizie destabilizzanti e prive di fondamento, fatte circolare negli ultimi giorni tra i praticanti della specialità.
Una situazione, quella che si sta verificando all’interno dell’ambiente rallistico toscano, che sta influendo negativamente sull’andamento delle iscrizioni alla gara, aperte fino a mercoledì 8 febbraio. A intervenire è il direttore dell’Automobile Club di Lucca, Luca Sangiorgio.
“AC Lucca ha lavorato duramente per predisporre un rally avvincente, spettacolare e in sicurezza, in piena sintonia con le amministrazioni locali coinvolte che ci hanno accolto, consentendoci di utilizzare il loro territorio per lo svolgimento della gara, delle prove speciali e dei diversi riordini, evidentemente riconoscendoci la necessaria credibilità e competenza”. “Sappiamo di avere un problema oggettivo: la recente regola della Federazione riguardante i nuovi serbatoi come dotazione obbligatoria di sicurezza per le vetture partecipanti ai rally, a partire da questa stagione sportiva – continua Sangiorgio -. Anche sotto questo aspetto è necessaria un’operazione verità: non tocca a noi discutere nel merito della nuova normativa (anche se essa per AC Lucca scaturisce da oggettive e condivisibili motivazioni); tuttavia la difficoltà a reperire sul mercato il nuovo serbatoio ci sta penalizzando in termini di possibili iscrizioni al Rally del Carnevale di quest’anno, sia per la tipologia di vetture che storicamente hanno partecipato alla nostra gara, sia perché siamo uno dei primi rally del calendario sportivo 2023 e quindi l’impatto con la novità regolamentare è inevitabilmente più difficile.”