PUGILATO - Una settimana abbondante in Nazionale al raduno azzurro under 22 di Assisi. Il 20enne pugile di Borgo a Mozzano (Boxe Giuliano) ha svernato in Umbria insieme agli altri azzurrabili anche in prospettiva olimpica, dal 9 al 18 gennaio, a disposizione dei tecnici Agnuzzi, Kalambay e Affatigato.
Tra l’altro prima di rientrare in queste ore in Valle del Serchio Samuele ha fatto i guantoni, come si dice in gergo con il campione italiano under 22 degli 81 kg il reggiano Alfred Commey, uno in forte odore di Parigi e di Olimpiadi. Tre riprese sostenute e a buon ritmo dove il 22enne Commey ha dato sfoggio di tutta la sua indubbia classe. Ma il “nostro” Giuliano ha retto bene il confronto e già aver disputato queste tre riprese di fronte a cotanto avversario è motivo di soddisfazione. Il mancino Commey è uno di quei pugili che andranno alle Olimpiadi e nei quali si spera in un piazzamento di prestigio: per scaramanzia non si nomina la parola medaglia. D’altronde parliamo di un campione europeo under 22 e di un vice campione europeo assoluto battuto solo dal solido serbo Agejev Artjom e bronzo ai mondiali. Pertanto Samuele Giuliano ha avuto un banco di prova davvero importante e prestigioso. Adesso per il pugile di Borgo a Mozzano si apre un 2023 rilevante per gli impegni cui dovrà sottoporsi ma soprattutto perchè dovrà essere la stagione della crescita. A livello giovanile Samu ha sbaragliato il campo ma è d’ora in avanti che dovrà dimostrare di essere al top nazionale della categoria. Chiaro che sugli 80 kg la presenza di uno fortissimo come Commey rappresenta in questo momento una sorta di off limits. In casa della Boxe Giuliano si sta pensando magari a scendere di categoria fino ai 75 kg dove gli spazi e le opportunità sarebbero maggiori. Vedremo. Intanto dall’11 febbraio alla Montagnola di Firenze Samuele Giuliano sarà impegnato nel prestigioso Torneo Nepi dove conta di ben figurare.