LUCCA - L'epidemia del virus sinciziale in alcuni casi si associa anche all'influenza complicando l'insufficienza respiratoria di alcuni neonati e bambini piccolissimi.
Sono oltre 60 i piccoli pazienti ricoverati negli ultimi mesi al San Luca per l’epidemia di bronchiolite sinciziale. Un virus ampiamente conosciuto, che negli ultimi tempi è diventato però particolarmente aggressivo per i neonati da pochi giorni a qualche mese di vita, che manifestano segni di insufficienza respiratoria tali da richiedere il ricovero in pediatria e, nei casi più gravi, il ricorso a intubazione e ventilazione meccanica invasiva.
Il quadro si complica particolarmente quando l’epidemia sinciziale si associa all’influenza, a bocavirus e rinovirus, rendendo l’intervento e le terapie più impegnativi.
Con un numero di casi in aumento rispetto allo scorso anno, è impossibile prevedere l’andamento dell’epidemia, resta però fondamentale la prevenzione.