PROVINCIA - Scatta l'allarme rosso sul comitato per le celebrazioni pucciniane. I sindaci dei tre comuni coinvolti, Lucca, Viareggio e Pescaglia hanno scritto una lettera-ultimatum al presidente del comitato, il maestro Alberto Veronesi, chiedendogli di fare chiarezza "sul percorso e sulle ambiguità emerse anche a livello politico".
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“Riteniamo – dicono ancora i tre sindaci – che un ruolo così delicato e importante debba essere svolto nella massima trasparenza e senza nessun fraintendimento”. E poi il pesantissimo ultimatum. “Se così non fosse – concludono Pardini, Del Ghingaro e Bonfanti – il nostro ruolo ci imporrebbe di chiedere alle autorità preposte di adottare i provvedimenti conseguenti”.
Che il clima nel comitato non fosse dei migliori lo avevano già dimostrato le dimissioni del tesoriere e il fatto che fossero saltate diverse sedute. La goccia che ha fatto traboccare il vaso sarebbe la possibile candidatura di Veronesi alle elezioni regionali in Lombardia, nelle fila di Fratelli d’Italia. E oggi il quotidiano La Nazione pubblica la notizia di altre due dimissioni dal comitato, due pezzi da novanta: quelle di Massimo Marsili e Maria Laura Simonetti. Tutto questo sarebbe testimonianza di un clima di insoddisfazione quasi generale che aleggia tra i componenti del comitato. Per questo i tre sindaci chiedono una svolta decisa ed immediata. In ballo c’è la gestione dei 9 milioni di euro fatti arrivare dal senatore Marcucci a Lucca per le celebrazioni di Puccini. Un’occasione storica, forse irripetibile. Non si può rischiare che non venga sfruttata adeguatamente.