BASKET A1 DONNE - Una scintilla per risalire la china in un’annata complicatissima, forse la più difficile dei 13 campionati consecutivi disputati in Serie A1 dal Basket Le Mura Lucca. È quello che le biancorosse chiedono a queste ultime tre partite del girone d’andata a cominciare dalla sfida contro una Passalacqua Ragusa rinvigorita dall’avvento in panchina di Lino Lardo.
Lucca deve dare fondo a ogni goccia di sudore, azzerando necessariamente quei deficit di intensità e di attenzione emersi anche nella trasferta di Moncalieri. Per certi tratti fisici, vedi il dinamismo e l’importanza delle lunghe, Ragusa assomiglia proprio al team piemontesi ma con valori tecnici superiori e coach Lardo l’ha rilanciata in modo netto. Otto sconfitte consecutive sono davvero tante, troppe per una squadra, Le Mura appunto, abituata a meravigliare più che a deludere. E allora l’abbrivio è di quelli che manco ti aspetti. 17-10 dopo sette minuti di ottimo basket. Morrison e Natali trascinano le biancorosse anche se Ragusa è gattone sornione che aspetta al varco. Ed infatti già alla fine del primo-quarto le biancoverdi siciliane sono tornate sotto: 18-17. Prova ancora a scappare Lucca me Ragusa ha elementi top a livello individuale: una di queste è la Kristina Anigwe che va subito in doppia cifra. Soprasso-Ragusa sul 26-28 prima di andare all’intervallo lungo. Tuttavia è un Gesam che lotta con ardore e questo è davvero confortante. Natali ha la mano calda, la neoacquisto Bocchetti al debutto di fronte al proprio pubblico un pò meno. La partita è equilibrata e si corre sul filo dei punti. Si va al riposo con Le Mura più bella della stagione avanti 41-40. Anche alla ripresa del gioco il trend non muta. Lucca tiene testa al quotato avversario e se la gioca. Al 28esimo Ragusa di nuovo avanti di corto muso. La Anigwe tiene in piedi da sola lo squadrone siciliano che allunga al 30esimo avanti 51-57. Ora si fa durissima per Lucca che però continua a lottare confortata da una buona prova anche di Caterina Gilli. E’ un Le Mura arcigno e battagliero che non molla e che di riporta avanti sul 62 a 61. Vantaggio minimo che oscilla tra i 4 e i 6 punti per le ospiti. Finale palpitante con Lucca che resta in corsa fino agli ultimi secondi sul 74 a 77 che è anche il finale di un partita ben giocata dalla formazione di Andreoli. Magari si può ripartire da qui, anche da una sconfitta.