LUCCA - In San Micheletto due iniziative di approfondimento. Da un lato i risultati del progetto "UltimorAids - Social Network", il percorso di educazione e prevenzione che ha coinvolto i ragazzi delle scuole superiori della provincia, dall'altro la fotografia della Asl sull'incidenza dell'Hiv sul territorio.
Usl, Provincia di Lucca e Ce.I.S. insieme in San Micheletto in occasione della Giornata mondiale per la lotta all’Aids. La mattinata è stata occasione per presentare i dati raccolti dall’Azienda sanitaria sulla diffusione dell’Hiv sul territorio lucchese: al 30 novembre di quest’anno, sono 12 i nuovi casi di infezione diagnosticati dal reparto malattie infettive dell’ospedale San Luca.
La diagnosi precoce e l’accesso tempestivo alle cure – che hanno visto negli anni notevoli sviluppi – è fondamentale per tenere sotto controllo la progressione della malattia e rimane la principale strategia preventiva. E’ in questo contesto che si inserisce il progetto “UltimorAids – Social Network”, che per un anno e mezzo ha coinvolto 200 studenti delle scuole superiori della provincia in un percorso formativo sui temi della prevenzione e sensibilizzazione sulla malattia.
L’impegno con i più giovani è solo l’ultima delle battaglie portate avanti su territorio dal Ce.I.S., che gestisce a Lucca la sola struttura accreditata in tutta la regione per l’accoglienza di persone sieropositive o malate di Aids che necessitano di supporto.