CALCIO C - Stupenda reazione dei rossoneri di Maraia che dopo la scialba prova di Fermo ripartono con vigore e battono (1-0) la forte e ambiziosa compagine romagnola. Decisiva la rete di Franco al quarto d'ora della ripresa ma il punteggio poteva essere più netto. Sabato trasferta insidiosa sul campo della Virtus Entella.
Stavolta i mille e spiccioli del Porta Elisa, 1049 per l’esattezza, hanno avuto ampiamente ragione. Nel freddo catino del vetusto impianto è stata la Lucchese a riscaldarli con la partita finora più bella del campionato. Una prova di forza ma soprattutto di carattere che a distanza di soli tre giorni da quella inguardabile di Fermo ti domandi perchè. Eppure, rimesse a posto le cose sul piano tattico e nonostante qualche assenze di rilievo (vedi Tumbarello e Bruzzanti), la squadra di Ivan Maraia ha giocato un buon calcio con piglio e autorità. Ha atteso i primi 15-20 minuti per capire se questo Cesena fosse così pimpante ed arrembante poi resasi conto che la Toscano-band non faceva male ha provato ad imporre il proprio gioco e la voglia, davvero tanta, di dare una soddisfazione ai suoi tifosi e una svolta, chissà, ad un campionato fin qui troppo altalenante. Peccato che già nel primo tempo Bianchimano abbia mancato della necessaria freddezza e fortuna (vedi palo) sotto porta per mettere subito le cose in chiaro. Così ci è voluto il quarto d’ora della ripresa per sbloccare un punteggio che già doveva essere netto se non pingue. E’ stato il tuttocampista Franco a risolvere una mischia sugli sviluppi di un calcio d’angolo: il rientro del poderoso mediano si è fatto sentire, eccome. La reazione del Cesena è stata ben controllata e smorzata da Tiritiello & C., altro ritorno fondamentale là dietro. Anzi, nel concitato finale solo l’atavica imprecisione degli attaccanti rossoneri, in questo caso Rizzo Pinna, ha consentito al difensore cesenate Kontek di evitare il raddoppio e di salvare un gol che sembrava già fatto. Poco male perchè la vittoria è comunque arrivata e ci sta tutta. Casomai restano da capire, ma non è facile, i motivi di questa metamorfosi e di come la squadra di Maraia riseca ad esprimersi meglio al cospetto delle grandi. Tre settimane fa il blitz di Siena e martedì sera lo scalpo del Cesena. Allora ben venga la trasferta di sabato a Chiavari contro la Virtus Entella peraltro già affrontata in Coppa Italia dov’è finita ai rigori. Resta solo da capire quale Lucchese vedremo all’opera. Già.