VERSILIA - Svaligiata la villa di Forte dei Marmi di proprietà del miliardario russo Oleg Tinkov, la cui fortuna all'apice della carriera era stata stimata in 9,4 miliardi di dollari. Ora è caccia ai ladri, che avrebbero agito con estrema professionalità, manomettendo sofisticati sistemi di sicurezza.
Un colpo da maestro quello messo a segno alla super villa di Oleg Tinkov a Forte dei Marmi. Avrebbero agito in tre per svaligiare la lussuosissima residenza versiliese del magnate russo, uno dei più ricchi al mondo prima di cadere in rovina dopo aver preso le distanze da Vladimir Putin e aver condannato l’invasione in Ucraina. All’apice della sua fortuna, prima della guerra, aveva un patrimonio stimato di circa 9 miliardi e mezzo di dollari.
C’è massimo riserbo, a tutti i livelli, da parte degli investigatori che stanno dando la caccia ai ladri. La banda ha agito tra il tardo pomeriggio di mercoledì e la serata di giovedì. Del tutto indisturbati perché nessuno era in casa: Tinkov e la sua famiglia si trovano infatti in Messico. Avrebbero operato con estrema professionalità, manomettendo sofisticati sistemi di sicurezza. Ad accorgersi dell’intrusione, giovedì mattina, è stato il custode, che ha trovato tutto a soqquadro. Sono state aperte due casseforti, dalle quali sono spariti gioielli, orologi di lusso di grandi marche e altri preziosi per un valore che sarebbe ben superiore a diverse centinaia di migliaia di euro.
La notte precedente, quella di martedì, ignoti hanno tentato di svaligiare un’altra residenza di lusso del Forte, Villa Luce a Vittoria Apuana, proprietà di una 32enne russa e affittata a due facoltosi coniugi ucraini. Svegliati dai rumori, hanno messo in fuga i banditi fuggiti nel buio.
Le indagini proseguono per il maxi furto alla villa di Tinkov. Un’antica residenza che il tycoon russo aveva appena finito di ristrutturare. Una presenza, quella di Tinkov a Forte dei Marmi, ormai radicata durante tutto l’anno. Qui insieme alla moglie ha investito, aprendo il resort extra lusso La Datcha in pieno centro, rilevando uno stabilimento balneare e sponsorizzando in passato la squadra di serie A di hockey su pista del Forte.