Esplosione di Torre, iniziate le autopsie; Lyudmyla Perets morta sul colpo

Esplosione di Torre, iniziate le autopsie; Lyudmyla Perets morta sul colpo

Redazione

di Redazione

LUCCA - E' iniziata la serie di autopsie sui corpi delle vittime dell'esplosione di Torre, che ha provocato 3 morti lo scorso 27 ottobre. Il primo esame è stata condotta su Lyudmyla Perets, 44 anni, la moglie di Luca Franceschi, deceduto anche lui nella tragedia.

L’esame è stato condotto su incarico della Procura dal medico legale Stefano Pierotti e dalle indiscrezioni è confermato come la donna abbia perso la vita a causa di un gravissimo politrauma, compatibile con il crollo della sua abitazione. Una morte sopraggiunta praticamente sul colpo. Escluso quindi, com’era comunque ampiamente prevedibile, che non ci siano state altre cause per il decesso di Lyudmyla.

Nelle prossime ore sarà condotta l’autopsia anche sul corpo del marito, l’ex sindacalista Luca Franceschi, 69 anni, che si trovava nell’abitazione assieme alla moglie al momento dell’esplosione. La prossima settimana, espletate tutte le formalità burocratiche, l’esame dovrebbe essere condotto anche su Debora Pierini, la 26enne incinta di 8 mesi che prima di spirare ha dato alla luce il figlio.

Terminate le autopsie ci sarà il via libera per i funerali.

Intanto proseguono le indagini per capire esattamente cosa possa aver provocato la spaventosa esplosione che ha demolito quasi completamente il casolare sulla via per Camaiore. La Procura ha inviato 37 avvisi di garanzia ai soggetti potenzialmente coinvolti a qualsiasi titolo nelle indagini. Varie le accuse, tra cui quella di omicidio colposo.