MOTORI - Ottimo risultato del giovane pilota lucchese su Porsche #86 del team Guld Racing ove si considerino le difficili condizioni ambientali (35 gradi) e diversi problemi avuti nel corso della "8 Ore del Bahrain" ultima prova del mondiale Endurance 2022.
Il sesto posto in qualifica fatto segnare dal compagno di sedile l’inglese Mike Wainwright lasciava ben sperare per l’equipaggio del giovane lucchese Riccardo Pera. Ma così non è stato poichè la penalità al Gulf Racing per un contatto con un prototipo LMP2 e relativo Drive Throught (passaggio lento in pit) ed anche un calcolo sbagliato del team sull’orario di guida dello stesso Wainwright, ha costretto la Porsche # 86 ad un ulteriore stop ai box facendola scivolare al decimo posto. E pensare che prima di questi due decisivi contrattempi proprio Riccardo Pera era stato in lotta serrata per il terzo posto e dunque per il podio. Dalla decima piazza il feroce recupero negli ultimi stint affidati a Pera e a Ben Barker, entrambi velocissimi che ha permesso di rimontare fino al sesto posto ma con non pochi motivi di rimpianto. Va preso tuttavia il bicchiere mezzo pieno ovvero aver centrato l’obiettivo finale di rientrare nella top ten del campionato con un lusinghiero ottavo posto assoluto in campionato con 50 punti che è un gran risultato considerando che la prima gara (sulle sei del mondiale), quella di Sebring in America fu saltata dal team. Ora la sosta per ripensare e valutare a tutto quello che ci sarà da migliorare a livello di set up. Già fissati alcuni test sulla pista di casa a Silverstone in Inghilterra durante la lunga pausa invernale. Il Mondiale Endurance ripartirà a Marzo sulla pista di Sebring in Florida e Riccardo Pera sarà ancora protagonista dopo la conferma della Porsche anche per il 2023.