CALCIO D - I biancorossi di Maccarone pareggiano 2-2 contro la compagine umbra che veleggia a metà classifica. Per due volte in svantaggio il Ghiviborgo recupera con le reti di Pera e Bongiorni. Rinviato l'appuntamento con la vittoria che manca dal 4 settembre scorso, oltre due mesi fa.
AAA…cercasi vittoria. Giornata grigia tipicamente novembrina dopo un’estate quasi infinita quando Ghiviborgo e Sporting Trestina fanno il loro ingresso in campo. I padroni di casa vorrebbero comunque renderla luminosa con una vittoria e tre punti che mancano addirittura dalla prima giornata e dal 4 settembre quando al Carraia la squadra di Maccarone rifilò un pesante 5 a 1 al Mobilieri Ponsacco. I bianconeri umbri sono già saliti da queste parti visto che qui hanno giocato e pareggiato (1-1) contro il Tau Altopascio: era l’11 settembre. Ghiviborgo in rigatino biancorosso; Trestina in nero con banda bianca centrale in verticale. Dopo una prima fase di studio al quarto d’ora (15′) il Trestina passa in vantaggio con il suo capitano, il numero 8 Gramaccia, che incorna di testa su cross calibrato di Barbarossa. E stavolta Antonini non è parso impeccabile nell’uscita. E che festeggia così i 35 anni e 100esimo gol in carriera. Reazione compassata del Ghiviborgo con gli umbri che controlla fino al 43esimo. A quel punto si accende Manuel pera, fino ad allora abbastanza in ombra. Pregevole triangolazione Pera-Mata-Pera con il 7 del Ghiviborgo che in diagonale scaraventa alle spalle di Vaccarecci il pallone che vale il pareggio. Settima rete stagionale per il bomber di Lammari. Si va al riposo sull’equo risultato di parità: 1 a 1. In avvio di ripresa la partita ha una nuova svolta. Corre il settimo e il solito indiavolato Barbarossa trova un rasoterra di destro dal limite e pizzica l’angolino basso della porta di Antonini, forse coperto da un calciatore ospite in fuorigioco. Ma qui non c’è il Var e quindi è 1-2. Ma il Ghivi non si perde d’animo e dopo avere rischiato un paio di volte di subìre la terza rete, e al 21esimo trova il pareggio con Bongiorni che comodo comodo mette dentro a porta vuota su cross dalla destra di Sgherri. Subito dopo (23′) gli ospiti potrebbero tornare in vantaggio: cross di Di Cato sul quale Gramaccia mette clamorosamente alto appostato tutto solo a centro area. Nel finale il Ghiviborgo prova a vincerla ma non riesce a sfondare. Finisce 2 a 2 un risultato giusto col Ghivi che rimanda ancora l’appuntamento con la vittoria. Domenica prossima trasferta al Fedini di Sangiovanni Valdarno.