MOTORI - La stagione rallistica 2023 abbassa i veli e scopre le carte. Come si era profilato da qualche settimana tornano due prove su Terra, il San Marino e l'inedito Monza. Ad aprire le danze come accade ormai da anni sarà il 46esimo rally del Ciocco e della Valle del Serchio che si svolgerà a fine marzo. Lo scorso anno (nella foto) vinse Andrea Crugnola.
Prende forma il Campionato Italiano Assoluto Rally (CIAR) 2023 dopo la decisione dei giorni scorsi del consiglio federale di stabilire e assegnare le validità per i vari tricolori della prossima stagione. Non mancano le sorprese a cominciare dalla massima serie del rallismo nazionale. Le indiscrezioni diventano realtà e ciò che veniva prima sussurrato adesso è carta che canta. Non mancano le novità, talvolta anche ghiotte, in un mondo del rally che avrebbe bisogno di riforme anche profonde e strutturali. Dunque sulla nuova carta geografica del CIAR è confermatissima la voce che voleva il ritorno delle gare su terra (dee) nella massima serie: uno è il San Marino e l’altra corsa su sterrato è il debuttante Rally di Monza. Con l’ingresso delle due prove su terra una va a prendersi l’ottavo slot e ad uscire così è il Due Valli, la classicissima veronese che da parecchie stagioni chiudeva la serie tricolore con il suggestivo arrivo davanti alla bellissima Arena. Ecco le otto prove con date ancora da ufficializzare:
- Rally Ciocco (asfalto)
- Rally Alba (asfalto)
- Rally Targa Florio (asfalto)
- Rally San Marino (terra)
- Rally Roma Capitale (asfalto)
- Rally Mille Miglia (asfalto)
- Rally Sanremo (asfalto)
- Rally di Monza (terra)