Gesam Le Mura tenta l’impresa contro la Reyer Venezia

Gesam Le Mura tenta l’impresa contro la Reyer Venezia

Guido Casotti

di Guido Casotti

BASKET A1 DONNE - Partita da mission impossible per il Gesam Le Mura. Il pessimo avvio stagionale e la sfortuna di aver perso una giocatrice del calibro di Jaylyn Agnew e adesso l'arrivo al Palatagliate di una corazzata poderosa e quasi imbattibile come la Umana Reyer Venezia. Insomma domenica, palla a due alle ore 18, ci vorrebbe un mezzo miracolo sportivo.

 

Sei giornate di campionato e un bilancio magro, magrissimo, per un Gesam Le Mura in crisi. La sconfitta di San Giovanni Valdarno contro un modesto Bruschi ha acuito le difficoltà di una squadra che sta faticando terribilmente a trovare una propria fisionomia e questo anche considerando l’attenuante dell’infortunio di Jaylyn Agnew che ha privato coach Andreoli dell’americana per tutta la stagione. Assenza rilevante anche perchè la forte giocatrice statunitense si è infortunata subito, ricorderete nella gara interna contro il Crema, unica partita finora vinta da Miccoli & C. La classifica è povera e come suol dirsi piange. Mai così brutta da qualche anno a questa parte. Le Mura è penultima in triste compagnia del suddetto Bruschi Valdarno e e del Brescia detto anche Brixia. Alle spalle solo il fanalino di coda Crema. Davanti tanta strada da fare per risalire la corrente. Che potrebbe non essere l’occasione giusta domenica prossima anche perchè al Palatagliate calerà una Reyer Venezia fortissima, ancora imbattuta e unica a tenere il passo del formidabile Schio. Vero che nello sport può sempre succedere di tutto ma il basket è forse disciplina meno soggetta a clamorosi colpi di scena rispetto ad altre e quindi il pronostico pende nettamente dalla parte delle lagunari di coach Mazzon che hanno organico profondo e di qualità Manca invece ancora un tassello a Lucca che per ora non ha rimpiazzato la sfortunata Agnew. Pare che il DG Zazzaroni stia sondando e scandagliando il mercato dovendo però fare i conti con un budget risicato e con la reale funzionalità di un eventuale acquisto che sarebbe una comunitaria. Certo che il “pallone a spicchi racconta” solleva nel suo incedere un velo non indifferente di nostalgia che solo un anno fa (era il 10 ottobre), un grande Gesam Le Mura incantò ed entusiasmò il Palatagliate facendo soffrire non poco Venezia costringendola al supplementare. Ma dobbiamo essere onesti e ammettere che quella era un’altra squadra anche con straniere, le due americane Wiese e Dietrick e la polacca Kazmarczyk, di eccellente livello tecnico, Quello che purtroppo in questa stagione ancora non si è visto e che forse non si vedrà neppure.