CALCIO C - Dopo un bel primo tempo la squadra di Maraia si scioglie alla distanza sotto i colpi di un orgoglioso Ancona. Lucchese avanti con Bianchimano su rigore ma nella ripresa i marchigiani rimontano con Simonetti e Spagnoli. Mercoledì (ore 16) rossoneri di nuovo in campo al Porta Elisa contro l'Olbia per la Coppa Italia.
Ricordate “Face/off, il mitico film con John Travolta e Nicholas Cage del 1997 ? Un cambio d’identità tar il bene e il male che comportava una serie inenarrabile di emozioni e di colpi di scena. Ora forse senza esagerare Ancona-Lucchese non è stato proprio questo. Di emozioni e colpi di scena assai meno tanto che la nota stonata della giornata ci riconduce al titolo suddetto inteso come cambio di identità della Lucchese tra il primo e il secondo tempo. Ecco, dopo una buona prima fazione di gioco dove i rossoneri non hanno corso rischi ed anzi si sono portati anche meritatamente in vantaggio con un rigore sacrosanto trasformato, lì sì col brivido, da Bianchimano, nella riresa la squadra di Maraia (lo ha ammesso anche il tecnico del dopopartita, si è spenta. Tiritiello & C. hanno perso le distanze e sono rinculati troppo dalle parti di Cucchietti dando all’Ancona, squadra di buon lignaggio, la possibilità prima di pareggiare e poi di vincere una gara che pareva compromessa per i dorici. Che poi ancora Semprini sull’1 a 1 abbia gettato alle ortiche il pallone del possibile nuovo vantaggio, quella è un’altra storia. Al Del Conero, che si conferma campo-tabù, matura così una sconfitta tutto sommato giusta che va ad interrompere una striscia di sei partite utili ed anche la lunga imbattibilità del portiere Cucchietti. Chiaro che adesso rimane da capire quale sia la vera Lucchese e perchè al cambio di ritmo dell’Ancona tutto è saltato. Le riprove non mancheranno e sono dietro l’angolo: mercoledì (ore 16) arriva l’Olbia in gara secca per il secondo turno di Coppa Italia e sabato prossimo (ore 17,30 ancora da confermare) calerà la sbrindellata Alessandria di questi tempi. Una doppia ghiotta occasione per ritrovare subito la via maestra col dubbio amletico ad aleggiare di una Lucchese dai due volti che ancora non si capisce fino in fondo quale potrà essere il suo vero ruolo.