LUCCA - Una condanna dura quella pronunciata dalla giudice Felicia Barbieri, andata addirittura oltre i 2 anni e 6 mesi richiesti dell'accusa. Sono invece arrivati 3 anni per Mario Cipollini per lesioni, maltrattamenti e minacce nei confronti della ex moglie e del compagno di lei, l'ex calciatore Silvio Giusti.
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Alla fine Sabrina Landucci, che ha seguito in aula l’udienza finale, scioglie la tensione nelle lacrime e abbraccia l’avvocato Susanna Campione. Mario Cipollini invece non era in Tribunale ed è stato informato della sentenza dai suoi avvocati.
Termina così un processo che ha fatto scalpore e che ha posto sotto le luci della cronaca nazionale il campione del mondo di ciclismo e la sua ex consorte. Una vicenda iniziata 5 anni fa, con la denuncia presentata da Sabrina Landucci, per un’aggressione subita dall’ex marito alla palestra Ego di Sant’Alessio. Da lì si è poi dipanata una serie di accuse, con altri episodi violenti: Cipollini, questa la tesi dell’accusa, in sostanza non accettava che Sabrina Landucci voltasse pagina intraprendendo una relazione con Giusti.
Da parte propria Re Leone ed i suoi avvocati hanno tentato di smontare questa ricostruzione, sia dal punto di vista delle testimonianze che dei fatti. Il giudice però è stato di tutt’altro avviso ed è arrivata la condanna. Contro la quale i legali di Supermario hanno già annunciato che faranno ricorso in appello.