CALCIO C - Dopo sette giornate in serie C comanda un terzetto di cui fa parte anche il Siena di Guido Pagliuca. Il Montevarchi batte la Carrarese alla terza sconfitta consecutiva. Bene il Pontedera corsaro ad Alessandria. Cade invece a Pesaro il San Donato Tavarnelle.
Siena capolista dopo sette giornate in compagnia di Reggiana e del sorprendente Fiorenzuola. Ma quanta fatica per i bianconeri nel posticipo del lunedì sera. Al Franchi la partita è brutta anche se giocata su buoni livelli agonistici tra la compagine di Guido Pagliuca e un Cesena tonico e battagliero. Anzi sono stati proprio gli uomini di Mimmo Toscano a rendersi più pericolosi dalle parti di Lanni. Due le reti annullate ai romagnoli mentre il Siena ha incontrato grosse difficoltà in fase offensiva. Ne è scaturito uno 0 a0 che significa quel punticino sufficiente per guadagnare il primato. Prosegue la corsa del gambero della Carrarese battuta 2-1 a Montevarchi. Al Brilli Peri la squadra di Dal Canto deve recitare il mea culpa. Aquile valdarnesi in vantaggio nel primo tempo con Gennari. Al quarto d’ora della ripresa il pareggio dl solito Capello ma i marmiferi vanno di nuovo sotto per un rigore generoso concesso dall’arbitro. Poi nel recupero succede di tutto. Penalty stavolta per la Carrarese dopo una clamorosa traversa. Proteste a non finire e al 99esimo Capello dal dischetto spreca il 2 a 2. Terza sconfitta consecutiva dopo le quattro vittorie iniziali. Bene il Pontedera che s’impone 3 a 2 ad Alessandria. La gara del Moccagatta si decide nel primo tempo. Granata avanti al 10′ con Aurelio. Sollecito il pareggio della giovane compagine grigia ad opera di Speranza. Di nome ma non di fatto per i piemontesi visto che il Pontedera, guidato in panchina dal neotecnico Max Canzi, si porta facilmente sul 3 a 1 grazie alle reti di Cioffi e ancora prima che scada la mezz’ora di Catanese. Inutile il gol di Pagani in avvio di ripresa. Nulla da fare invece per il San Donato Tavarnelle che continua a veleggiare nei bassifondi della classifica. I gialloblu chiantigiani incappano nella quarta sconfitta stagionale sul campo della Vis Pesaro. Ci pensa l’ex-lucchese Francesco Fedato a risolvere ogni discorso Al 62esimo azione prolungata sulla sinistra, bel cross di Zoia per il colpo di testa preciso dell’attaccante marchigiano bravo a staccare tra Nunziatini e Gorelli. Nulla può l’estremo difensore ospite Cardelli. E al tonino Benelli è festa grande.