LUCCA - La Guardia di Finanza di Lucca ha arrestato 5 persone: avevano gia' raccolto 500 piante di cannabis che avevano fatto crescere in una zona nascosta dalla boscaglia nel padule di Fucecchio; altre 400 piante erano pronte per essere essiccate. La piantagione avrebbe fruttato 300kg di marijuana per un valore di oltre 1miln di euro
I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Lucca,
nell’ambito di un’attività di indagine di polizia giudiziaria coordinata dalla Direzione
Distrettuale Antimafia di Firenze, hanno individuato e sottoposto a sequestro oltre 500 piante
di canapa indiana, destinate alla produzione e alla successiva commercializzazione di un
ingente quantitativo di sostanza stupefacente del tipo marijuana e tratto in arresto 5 persone,
nella flagranza del reato di cui all’art. 73 e 80 del DPR 309/90.
Nel corso dell’attività investigativa, avviata già dal mese di febbraio 2022, è stato seguito
tutto il ciclo produttivo a partire dall’impianto dei semi in appositi contenitori custoditi al
chiuso fino al trapianto dei germogli in un campo appositamente allestito e protetto da una
fitta boscaglia, ubicato nel Comune di Ponte Buggianese (PT), all’interno dell’area del
cosiddetto “Padule di Fucecchio”.
Completata la fase di crescita delle piante, durata alcuni mesi, durante la quale gli indagati
si sono accuratamente occupati di favorirne lo sviluppo, provvedendo periodicamente
all’irrigazione e alla fertilizzazione della coltura, alla fine di settembre le piante hanno
raggiunto il giusto grado di maturazione ed altezza (oltre 2 mt.), per cui gli indagati
organizzavano la raccolta ed il successivo stazionamento in locali idonei ad una corretta
essiccazione del prodotto, da portare a termine durante la prima settimana di ottobre.
Per lo stoccaggio e l’essiccazione delle piante avevano attrezzato un capannone sempre
nel Comune di Ponte Buggianese (PT), dove concentrarle dopo averle raccolte.
Per tale ragione, in esecuzione di un decreto di perquisizione locale e personale emesso
dalla DDA di Firenze, è stato eseguito un mirato piano di intervento operativo, che ha
consentito di trarre in arresto, in flagranza di reato, cinque presunti responsabili (2 di origine
calabrese, 2 della provincia di Pistoia ed un cittadino albanese), di sequestrare l’ingente
quantitativo di sostanza stupefacente, di cui circa 250 kg (peso delle sole foglie) già
sistemata all’interno del capannone per la fase dell’essiccazione.
La tranche più consistente, quantificata in circa 400 piante per un peso complessivo (a lordo)
di circa 1.000 kg. è stata rinvenuta nel campo dove era ancora in attesa di essere raccolta
e trasportata e sistemata anch’essa nel capannone per la successiva essiccazione.
Presso il capannone sono stati sequestrati anche un’autovettura, uno scooter e tutta
l’attrezzatura utilizzata dai responsabili per il trasporto, lo stoccaggio e l’essiccazione delle
piante.
Le piante di cannabis sottoposte a sequestro avrebbero reso un quantitativo stimato di circa
300 kg. di marijuana, che venduta al dettaglio avrebbe fruttato una cifra vicina al milione di
euro.
Sono state, inoltre, eseguite perquisizioni presso le abitazioni private dei soggetti tratti in
arresto, rinvenendo ulteriori kg. 2,2 di marijuana già confezionata e pronta per la vendita.
L’intervento ha richiesto l’impiego di circa 25 militari e 10 autovetture del Nucleo PEF, con
l’ausilio, altresì, di un elicottero della Sezione Aerea di Pisa e di una unità cinofila del Gruppo
di Pisa.
L’attività operativa è stata svolta in stretta sinergia con la Procura della Repubblica di
Firenze – Direzione Distrettuale Antimafia, che ha coordinato sin dall’inizio le indagini.
Nella vicenda è intervenuta anche la Procura della Repubblica di Pistoia, che, per
competenza territoriale, ha convalidato gli atti eseguiti di iniziativa.
L’operazione di servizio testimonia il costante impegno del Corpo, anche nell’attività di
prevenzione e contrasto dei traffici illeciti connotati da maggiore pericolosità sociale, a tutela
della legalità e della sicurezza dei cittadini