LUCCA - Un’azione di solidarietà nei confronti dei pazienti che fanno dialisi all’ospedale “San Luca” di Lucca. E' stata realizzata in questi giorni con una donazione di 40 televisori, ovvero tutti quelli necessari per i pazienti che afferiscono al centro.
Quaranta televisori per i pazienti dializzati dell’Ospedale San Luca. La donazione è stata possibile grazie alla disponibilità dell’AVO (Associazione Volontari Ospedalieri di Lucca), che ha promosso una raccolta fondi, e alla generosità della Fosber s.p.a, azienda leader nella produzione di macchinari per cartone ondulato, che ha sede a Monsagrati e ha finanziato completamente la raccolta. “Con i fondi donati – afferma il direttore del presidio ospedaliero di Lucca Luca Lavazza- è stato possibile rendere la Dialisi un luogo più umano e più accogliente. Grazie davvero per questo importante gesto di solidarietà e vicinanza. Dopo la chiusura dovuta alle misure imposte dal Covid, il nostro obiettivo, compatibilmente con la sicurezza, è la riapertura dei reparti e l’umanizzazione delle strutture. Per questo, grazie anche alle nuove direttive regionali, abbiamo già programmato la riapertura dei reparti ai volontari ospedalieri di AVO e AVULSS. Le volontarie e i volontari ci sono mancati e ci è mancata la loro capacità di portare conforto ed empatia al letto del malato”.
“Oggi sono qua per rappresentare tutta l’azienda – afferma il group Hr coordinator di Fosber Simone Cammilli -. poiché questa donazione è stata possibile grazie al fondo Nicola Balbo, nato nel 2005 dopo la prematura scomparsa di un nostro caro dipendente. Dopo tale avvenimento, su iniziativa delle rappresentanze sindacali e delle Risorse umane, venne istituito questo fondo al quale ogni mese contribuiscono i dipendenti su base volontaria. A fine anno la cifra raccolta viene poi raddoppiata da Fosber. L’obiettivo è far beneficenza, ma anche ripagare il territorio e la comunità che ospita Fosber andando a promuovere iniziative solidali. Quest’anno, tra gli altri, abbiamo deciso di donare al reparto Dialisi dell’ospedale di Lucca, sotto suggerimento di un nostro dipendente. Siamo lieti ed orgogliosi di poter contribuire al benessere di coloro che necessitano di ricorrere alle cure in questo reparto.».