CARRARA - Chiesa gremitissima e tanta commozione per l'ultimo saluto a Maria Laura Zuccari, la donna di 68 anni uccisa una settimana fa dal violentissimo nubifragio che si è abbattuto sulla costa. Si trovava nel parco La Malfa ad Avenza, quando è stata colpita da un grosso ramo caduto.
Secondo le prime ricostruzioni, tutt’ora al vaglio degli investigatori, stava aiutando una donna senza dimora con il suo cagnolino rimasta in difficoltà in mezzo alla bufera.
Una giornata di lutto cittadino a Carrara, proclamato dall’amministrazione comunale in segno di vicinanza alla famiglia dell’unica vittima della furia della tempesta. A dare conforto al marito e al figlio della donna, carabiniere in forza a Cremona, c’era lo stato maggiore apuano della Compagnia dei Carabinieri, oltre alla sindaca Serena Arrighi e al Prefetto di Massa Guido Aprea.
A celebrare la messa è stato il Vescovo di Massa e Pontremoli Mario Vaccari che ha elogiato il gesto altruista di Laura ma anche lanciato un monito sui disastri naturali provocati dall’azione dell’uomo sull’ambiente.
I funerali erano stati rinviati di un giorno. La salma è stata infatti restituita alla famiglia in ritardo per consentire di eseguire l’autopsia. Gli esiti dell’esame, svolto alla medicina legale di Lucca, chiariranno le cause esatte della morte della donna. Mentre i Carabinieri ancora indagano per ricostruire con precisione l’accaduto, il parco resta chiuso per ordinanza e sotto sequestro.