Massa - Si tratterebbe con tutta probabilità di A.Z. un giovane di Marina di Carrara, il corpo senza vita rinvenuto nelle acque di Marina di Massa, in località Bozzetto, al termine di viale Giovanni Varazzano nel pomeriggio di martedì

A rinvenire la salma  sono stati alcuni turisti che facevano il bagno poco distante e che hanno allertato la Questura.

Gli investigatori, giunti sul posto con i sanitari del 118 e i militari della Capitaneria di Porto hanno proceduto al recupero del cadavere che indossava un costume da bagno e hanno rinvenuto sugli scogli un telefono cellulare, presumibilmente della vittima, che adesso è al vaglio della scientifica per riuscire a risalire all’identità dell’uomo.

Ma è stato il tam tam dei social network a dare un nome alla vittima, prima ancora che l’identità venisse confermata dagli organi ufficiali.

Esclusa l’ipotesi della morte violenta, sebbene sul corpo del giovane fossero presenti delle ferite, probabilmente causate però dall’impatto contro gli scogli. Secondo un primo esame della salma, il corpo potrebbe essere stato in acqua dalle 24 alle 72 ore.

L’ipotesi più accreditata è quella di un tragico incidente: tuffandosi in mare il ragazzo potrebbe aver colpito uno scoglio con la testa, perdendo conoscenza e annegando successivamente.