In 60 mila col naso all’insù per le Frecce Tricolori

In 60 mila col naso all’insù per le Frecce Tricolori

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Massa - Dopo 18 anni la pattuglia delle Frecce Tricolori è tornata a solcare i cieli di Marina di Massa. Un'appuntamento che era previsto nel 2020 per celebrare il gemellaggio con la città tedesca di Bad Kissingen - a cui la piazza sul lungomare è dedicata - ma che è stato rimandato a causa della pandemia

 

Erano oltre 60 mila le persone che hanno affollato il lungomare e le spiagge non interdette per motivi di sicurezza e che hanno assistito entusiaste ai 25 minuti dello spettacolo che la pattuglia porta in giro per il mondo, vero e proprio vanto dell’aeronautica nazionale, con i 10 veivoli MB339PAN che hanno eseguito le figure classiche del repertorio della pattuglia.

Una pattuglia composta dai 10 piloti in aria, ma coordinata a terra da Falco 0, il tenente colonnello Stefano Vit a cui è affidato il compito di analizzare le formazioni e dare i giusti assestamenti al capo formazione, il maggiore Pierluigi Raspa.

Uno spettacolo guastato soltanto al termine dell’esibizione dal traffico che ha bloccato gran parte della viabilità di Marina, soprattutto a causa dei molti automobilisti che hanno parcheggiato l’auto in divieto, rendendo pressochè impossibile la circolazione all’interno dei quartieri verso Massa e verso Viareggio.