La Lucchese poteva essere americana e invece……

La Lucchese poteva essere americana e invece……

Redazione

di Redazione

LUCCA - Dagli States era arrivata una concreta offerta di acquisto per la societa' rossonera ma i dirigenti avevano preferito seguire la pista australiana ed è andata come tutti sappiamo. Ora pare invece ci siano degli olandesi che hanno chiesto informazioni.

Americani, autraliani, romani e anche olandesi. La calda estate della Lucchese racconta di storie a 6 zeri intorno alla bella camilla che tutti la vogliono ma nessuno se la piglia. Pare che Nick Scali ci sia arrivato vicino, ma i suoi precedenti con la Reggina dimostrano che forse il calcio non gli interessa piu’ di tanto. Peccato che gli sia stato dato tutto quel credito. Perche’ e’ notizia di queste ore di una cordata americana ricca e convinta che nei mesi scorsi non e’ stata presa in considerazione proprio per seguire la pista portata da Bruno Russo. Dollari importanti cui la Lucchese ha ri-bussato dopo il fallimento australiano ma a quel punto, come fanno gli imprenditori seri, dagli Stati Uniti è arrivato il famoso due di picche: “Se non eravamo quelli giusti prima… non potremo esserlo dopo”. Good Bye! Eppuren qualcosa ancora si muove. Sul piatto ci sarebbe adesso un sondaggio da parte di un importante gruppo Olandese, e un rilancio dei romani che farebbero carte false per salire a Lucca e farci fare il capitombolo, l’ennesimo, dopo aver riempito qualche tasca e soprattutto dopo aver fatto quello che praticamente fanno di lavoro: prendere societa’ indebitate ma non ancora fallite e scappare con il malloppo. Che vigilino bene i quattro moschettieri e che pure il comune tenga le antenne ben ritte per evitare brutte sorprese.