CARRARA - Uno scontro molto acceso, infiammato soprattutto dalle domande sugli apparentamenti (e sui mancati accordi politici) in vista del ballottaggio di domenica. Il duello tra i due candidati sindaco di Carrara è andato in scena negli studi di Noi Tv in diretta martedì sera, non senza scambi di accuse.
Del resto l’unico tema di questi giorni è stato quello delle alleanze. Lo schema politico è stato stravolto da Cosimo Ferri, candidato al primo turno e deputato di Italia Viva, che ha prima tentato l’apparentamento con Serena Arrighi del centrosinistra e poi stretto invece l’accordo formale con Simone Caffaz, candidato di un centrodestra riunito dopo il primo turno. Sbilanciando così l’asse politico in vista del secondo turno e lasciando il Partito Socialista come ago della bilancia, a sua volta spaccato a metà.
Tra le domande, formulate da Federico Conti e dal Caposervizio de La Nazione di Carrara Cristina Lorenzi, il futuro della Imm Carrara Fiere, la lotta al degrado nelle periferie, l’ampliamento del porto con gli effetti sull’erosione costiera e, inevitabilmente, il destino delle cave di marmo. Altro tema che ha portato allo scontro.