LUCCA - L'opera praticamente sconosciuta di Giacomo Puccini è stata accolta con entusiasmo dopo la guida all'ascolto a cura della professoressa Gabriella Biagi Ravenni, presidente del Centro studi Giacomo Puccini, e del Maestro Jonathan Brandani, direttore artistico del Giglio.
Entusiastica accoglienza al Teatro del Giglio per Le Willis, l’opera, praticamente sconosciuta del Maestro Giacomo Puccini, arrivata in città dopo il debutto parmense in occasione dell’inaugurazione, lo scorso 5 giugno, della prima Edizione del Festival Toscanini. Il pubblico lucchese ha colto e apprezzato l’eccezionalità dell’evento: applausi a scena aperta e a fine spettacolo, e una pressante chiamata per il bis – prontamente concesso dagli artisti – hanno suggellato una serata di musica indimenticabile, gratificando gli interpreti impegnati sul palcoscenico: il Maestro Omer Meir Wellber, che sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini ha dato una lettura raffinata e vigorosa della partitura, il soprano Selene Zanetti, alias Anna, il tenore Kang Wang, Roberto, il baritono Vladimir Stoyanov, Guglielmo Gulf, insieme al Maestro Martino Faggiani, maestro del coro della Camerata Musicale di Parma. Applaudita anche la regia dell’opera, realizzata in forma semiscenica, con figuranti, un danzatore e un corpo di ballo, e affidata a Filippo Ferraresi, al suo esordio nella regia d’opera dopo diversi anni a fianco di Romeo Castellucci e nelle file del Cirque du Soleil e dopo aver debuttato al Piccolo di Milano con una sua produzione nella stagione in corso.