ATLETICA - Una giornata storica per la città e per la Virtus. Va in archivio il 1° meeting Internazionale Città di Lucca con una cifra tecnica di eccellente rilievo. Due record italiani, prestazioni di ottimo livello e anche qualche sorpresa. Questi gli ingredienti di tre ore abbondanti di grande Atletica che quando la definiscono " regina dello sport" dicono giusto.
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Grandi protagoniste le due ragazze del martello (nella foto): Sara Fantini stabilisce il nuovo primato italiano con 74,38, misura di livello mondiale; Rachele Mori fa quello juniores sfiorando i 70 metri. Tutto per la soddisfazione di Nicola Vizzoni, il loro mèntore. Non delude Andy Diaz nel triplo. Il cubano illumina subito la giornata del Moreno Martini con un balzo a 17,33 e poi a 17,09 prima di dire basta ma con la netta sensazione di aver visto all’opera un autentico fenomeno. La sorpresa arriva dai 110hs dove il grande favorito, il sudafricano Antonio Alkana, assapora l’amarognolo della sconfitta. Gliela infligge il brasileiro Gabriel Costantino che parte meglio e lo infila così in 13″51. Entusiasmante derby tutto virtussino sui 3000 siepi tra il passato e il futuro. La spunta l’ormai ex-Hosea Kisorio Kimeli che prima rintuzza il tentativo di fuga di Albert Kipchirchir e poi stronca il connazionale conquistando una bella vittoria nel segno dell’orgoglio e di una classe ancora intatta. Buone risposte anche dagli atleti della Virtus. Idea Pieroni è terza nel salto in alto con metri 1,82 nella gara che vede il successo di Erika Furlani davanti a Marta Morara entrambe a 1,85. Stesso piazzamento nel lungo per Elisa Naldi (qui vince l’astro nascente Amani) che balza a 6,19 in mezzo però a cinque nulli. Troppi. Prova non esaltante, e va detto, di Roberto Orlando nel giavellotto dominato dal croato Horvat. Il salernitano è secondo ma la misura non è granchè. Sorpresa anche nel getto del peso: Bianchetti batte il favorito Leonardo Fabbri parso appannato ma lo spettacolo e gli applausi del folto pubblico presente vanno ad atleti e personaggi straordinari quali Nicky Russo e Oney Tapia. Chapeau di fronte a questi due giganti in tutti i sensi. Il meeting si è chiuso coi 200 metri dominati dal sudafricano Luxolo Adams e l’ex campione del mondo Ramil Gulyev ad annaspare e a chiudere piuttosto dietro. Segno del tempo ormai passato inesorabile anche per il turco. Il 1° meeting Città di Lucca va dunque in archivio con soddisfazione e con un bilancio davvero lusinghiero. Una gran fatica per tutti ma ben ripagata e con la voglia di di riproporsi. Appuntamento al 2023.