VIAREGGIO - La missiva è arrivata due giorni fa, ma è venuta alla luce solo nelle ultime ore: la Tesoreria del Comune di Viareggio ha ricevuto una lettera di pignoramento da 2 milioni di euro firmata Tev.
Dopo il decreto ingiuntivo inviato un anno fa, ecco il passo successivo della guerra sulle giuste tariffe dei rifiuti che da una parte vede i Comuni della Versilia e dall’altra Tev-Veolià. Un anno fa a molti municipi arrivò un decreto ingiuntivo per i mancati pagamenti legati al Contratto Daviddi. Mentre altre amministrazioni presentarono ricorso, rallentando di fatto la procedura, Viareggio decise di aspettare. Oggi Tev ha ottenuto il pignoramento. Per la consigliere d’opposizione Isaliana Lazzerini, che ha presentato un’interrogazione urgente, si tratta dell’ennesimo disastro finanziario. “Togliere 2 milioni di euro dal già precario bilancio comunale sarebbe un vero e proprio disastro. Anche perchè – ha detto la Lazzerini – non si sa quali fondi potrebbero essere pignorati dal giudice”. Dall’altra parte il sindaco Lunardini è tranquillo. “Ce lo aspettavamo. Il prossimo 22 febbraio andremo davanti al giudice e difenderemo le nostre ragioni. Il pignoramento è ancora lontano”. Intanto però c’è una delibera di giunta del 23 dicembre 2011 con cui il Comune ha fissato dei limiti ad un’eventuale esecuzione forzata: fra questi gli stipendi dei dipendenti, il pagamento dei mutui e i servizi al cittadino essenziali. Un modo, insomma, per mettere le mani avanti.