Il Giro di Toscana Internazionale Femminile cala il poker di…tappe

Il Giro di Toscana Internazionale Femminile cala il poker di…tappe

Guido Casotti

di Guido Casotti

CICLISMO - Lo avevamo anticipato, e forse anche sperato, già da diverso tempo anche nei mesi bui della fase più acuta e drammatica della pandemia. Ma oggi è realtà: il Giro di Toscana Internazionale Femminile torna a quattro tappe. Non ancora ai fasti degli anni più memorabili ma con una connotazione tecnica e agonistica di tutto rispetto.

Sarà ancora la tappa da Lucca a Montecatini (di 120 km) a concludere l’edizione 2022 del Giro della Toscana Internazionale Femminile di ciclismo (25-28 agosto). L’accordo con la cittadina termale, già nell’aria da tempo, è stato formalizzato negli ultimi giorni con grande piacere da entrambi le parti. La tappa si correrà il 28 di agosto con partenza alle 12 da Lucca e arrivo intorno alle 16 su Viale Verdi. Il tutto dopo aver impegnato tre volte la salita di Vico. Attenzione. Per questa edizione il “Toscana”, come sempre interamente dedicato all’indimenticabile Michela Fanini e organizzato da papà Brunello e dal suo staff, propone una importante novità: il ritorno a 4 giorni con altrettante frazioni (una cronometro e tre prove in linea). Ora dato per assodato ma non per scontato che dovrebbe trovare conferma la cronometro individuale di Campi Bisenzio che assegnerà la prima maglia rosa e le due tappe, spesso decisive per la classifica generale, da sciropparsi sul territorio della Piana di Lucca e dintorni, rimane da capire quale sarà la quarta frazione della corsa. Ipotesi ne possiamo fare sostanzialmente due: una ci porta nella vicina terra della Valdinievole sempre foriera di attenzione per il mondo del pedale e ricca tradizione sportiva; l’altra, non meno affascinante, ci conduce invece nella Valle del Serchio che pure non è da meno in quanto a passione e con percorsi mozzafiato. E poi ci saranno loro le cicliste, ovvero le intrepreti e le protagoniste del Giro di Toscana. Lo scorso anno vinse la cubana Arlenis Sierra, atleta che ha saputo confermarsi ad alti livelli a dimostrazione e conferma che da sempre la corsa voluta da Brunello Fanini rappresenta una conferma del rango internazionale delle cicliste oppure anche un bel trampolino di lancio. Vedi la sudafricana Ashleigh Moolman degli ultimi anni.

https://youtu.be/bYAmr1UVO3A