VIAREGGIO - Numeri in crescita a doppia cifra per il settore nautico, al momento al riparo dalla crisi internazionale legata alla guerra. Al Principino si è svolta la convention nazionale di Confindustria Nautica: Viareggio strizza l'occhio al distretto ligure.
Una nautica che veleggia a gran velocità, per adesso con poche preoccupazioni per le sanzioni ai russi e qualche pensiero invece per il destino delle concessioni demaniali portuali. E’ il quadro emerso da Satec 2022, la convention nazionale organizzata da Confindustria Nautica ospitata al Principino di Viareggio, dove sono arrivati i maggiori rappresentanti del settore. L’embargo internazionale agli oligarchi russi incide poco sul volume di affari di un settore che nel distretto tosco-ligure, che va da Livorno a La Spezia, ha la sua capitale mondiale.
L’incertezza del momento è legata semmai all’applicazione della Bolkestein al demanio portuale, al centro dello scontro politico in Parlamento, come emerso dagli interventi dei parlamentari Umberto Buratti e Massimo Mallegni.
Una convention che rinsalda i rapporti tra il fronte toscano e quello ligure, tanto che tra i relatori sono intervenuti il sindaco di Genova Marco Bucci e il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. Grande assente invece il governatore toscano Eugenio Giani, non invitato. Eppure proprio da Firenze Viareggio aspetta un’accelerata sulle infrastrutture necessarie al porto per sostenere l’economia nautica che conta 700 imprese e migliaia di lavoratori.