LUCCA - "You can call it Love", questo il tema della nuova edizione della Biennale Internazionale di Fotografia di Lucca in corso fino al 12 giugno.
21 mostre fotografiche per raccontare l’amore in ogni sua forma. “You can call it Love” questo il tema dell’edizione appena inaugurata di Photolux Festival, la Biennale Internazionale di Fotografia di Lucca in calendario fino al prossimo 12 giugno. Le esposizioni, ospitate in alcuni dei luoghi più suggestivi del centro storico, mostrano scatto dopo scatto le tante manifestazioni di questo sentimento.
L’amore per i figli, per una sorella o per un nonno nella collettiva “Say cheese! un nuovo ritratto di famiglia”; quello per gli animali indagato dell’artista americana Robin Schwartz o ancora per la natura, in mostra nella esclusiva selezione di opere provenienti dalla collezione del Victoria and Albert Museum di Londra. La rassegna riflette poi sulla relazione tra fede e omosessualità, esplora l’amore in contesti politici e sociali complessi, dove di amore si può persino morire per rigide leggi e convenzioni imposte. Infine l’amore erotico e passionale raccontato al cinema da Tinto Brass, 120 fotografie, sceneggiature, bozzetti, lettere esposti a Villa Bottini nella mostra Brass Mon Amour.