PROV. LUCCA - Dopo l'allarme lanciato dai sindacati per scongiurare il taglio delle classi nel territorio dell’intera provincia, il provveditore agli studi rassicura: nessun taglio all'organico e possibilità offerte dai docenti di fatto.
Dopo l’allarme lanciato dai sindacati per scongiurare il taglio di 49 classi nel territorio dell’intera provincia, il provveditore agli studi rassicura e chiarisce la situazione evidenziando le problematiche che hanno generato la crisi: da un lato la richiesta del Ministero di assumere in ruolo nuovi docenti di attività motoria a costo zero per la scuola primaria – posti, spiega Buonriposi, che vengono detratti dall’organico stabilizzato – dall’altro il calo drastico delle nascite. Una situazione complessa che sul territorio provinciale comporta la necessità di tagli e pluriclassi in quelle zone a scarsa densità demografica e accorpamenti e classe più numerose nei grandi centri abitati.
A questa fase farà però seguito una riorganizzazione alla luce della disponibilità di organico di fatto, durante la quale si potrà intervenire per risolvere le maggiori criticità.