LUCCA - Il Comune assieme all'Agenzia Sociale per la casa mette a disposizione dei proprietari di case sfitte da destinare all'housing sociale uno speciale fondo di garanzia.
Non fidarsi è bene, fidarsi è meglio. E’ il nome del progetto realizzato dalla Fondazione Casa Lucca e dal Gvai in collaborazione con l’amministrazione comunale che punta a ribaltare un luogo comune per reperire gli alloggi sfitti da destinare all’housing sociale. L’obiettivo è offrire un sostegno alle famiglie in emergenza abitativa incentivando i locatori ad affittare i propri immobili senza il timore di andare incontro a problemi e morosità attraverso uno specifico fondo di garanzia, messo a disposizione direttamente dal Comune, e un vero e proprio percorso di accompagnamento all’abitare di cui si fa carico l’Agenzia sociale per la casa, che assicura ai proprietari anche un contributo per sostenere le spese per piccoli lavori di manutenzione qualora l’alloggio avesse bisogno di una risistemata prima di essere dato in affitto.
Un monitoraggio continuo che consente di intervenire rapidamente nel caso in cui siano riscontrate difficoltà che mettano a rischio la sostenibilità del progetto. Chi da tempo ha creduto nell’iniziativa ci tiene però a rassicurare e scacciare i timori.